Si è svolta giorno 11 novembre 2015 la cerimonia di sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per l’Attivazione del Percorso Rosa in Provincia di Catanzaro. Il progetto di prevenzione e contrasto della violenza, è stato istituito per volontà di S.E. il Prefetto di Catanzaro, Dottoressa Luisa Latella.”Il fenomeno della violenza nei confronti delle donne, dei minori e delle categorie più deboli – è scritto in una nota – rappresenta oggi, una vera e propria emergenza quotidiana ed essendo sempre in aumento, ha acceso i riflettori sulla necessità di porre un freno e trovare concrete azioni di intervento, per la tutela e difesa del benessere fisico e morale dei Cittadini. 

Un lavoro di squadra tra: la Prefettura, il Tribunale di Catanzaro, le Procure della Repubblica di Catanzaro e di Lamezia Terme, il Tribunale dei Minorenni di Catanzaro, l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro – Commissione Pari Opportunità, la Regione Calabria – Consiglio Regionale – Dipartimento Tutela della Salute e Dipartimento Lavoro e Politiche Sociali, il Comune di Catanzaro, il Comune di Lamezia Terme, la Questura di Catanzaro, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro, l’Azienda Ospedaliera Pugliese – Ciaccio di Catanzaro, l’Ordine degli Assistenti Sociali della Calabria, gli Uffici della Consigliera di Parità della Regione Calabria e della Provincia di Catanzaro, i Centri Antiviolenza di Catanzaro, le Associazioni del terzo settore del territorio della Provincia di Catanzaro.Per rendere un intervento il più possibile efficace, è apparso necessario e prioritario un coordinamento da parte dei diversi soggetti che operano, a vario titolo, nel settore, sia nell’ottica del contrasto e prevenzione dei comportamenti delittuosi sia nell’ambito dell’aiuto alla vittima di abusi. Il Percorso Rosa (anche detto Codice Rosa) identifica un circuito di accesso al pronto soccorso riservato a tutte le vittime di violenza, senza distinzione di genere o età che riceveranno assistenza da un personale sanitario formato a riconoscere segnali, non sempre evidenti, di una violenza subita e spesso, non dichiarata.

All’assegnazione di un Codice Rosa seguirà in automatico l’intervento di un Gruppo Operativo Interforze composto da rappresentanti dell’ASL, Procura, Forze dell’Ordine, Istituzioni Territoriali, Centri Antiviolenza, Centri per il recupero dei soggetti maltrattanti e Case rifugio, che interverranno in maniera celere ad identificare la violenza, i responsabili e a donare cure ed un supporto morale. L’attivazione del Percorso Rosa – ha dichiarato Caglioti – rappresenta non una mera campagna di sensibilizzazione, ma un concreto piano d’azione che attraverso un’adeguata strategia condivisa, costituisce un tassello importante per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della violenza, sia essa fisica che psicologica. L’Amministrazione comunale di Lamezia Terme che ha nominato la dr.ssa Caterina Ermio, Presidente dell’Associazione Italiana Donne Medico, quale referente del progetto, plaude all’iniziativa di S.E. il Prefetto di Catanzaro, per aver aperto nuovi orizzonti alle tante vittime di violenza, garantendo loro, conforto psicologico, sostegno e soprattutto, un efficace strumento per ottenere giustizia e vincere il muro dell’omertosa paura. Sono sicuro – conclude il Vice Sindaco Caglioti – che la firma di questo protocollo d’intesa segna l’inizio di una nuova era, un’era di riscatto per coloro che oggi, vivono segnati dalla violenza e verso i quali, l’amministrazione comunale, rivolgerà la sua massima attenzione”.