Morire uccisa alla fine di un turno di guardia medica

A pagare il conto, ancora una volta, una donna e una donna medico. La dottoressa Francesca Romeo, medico di 67 anni in servizio alla guardia medica di Santa Cristina in Aspromonte, nel Reggino è stata uccisa, sotto i colpi di arma da fuoco, mentre rientrava a casa dopo un turno di guardia notturna insieme al marito Antonio Napoli, anche lui medico e anche lui rimasto ferito nell’agguato.

Una spirale di violenza che non possiamo accettare, e che riporta in primo piano la necessità di assicurare una maggiore protezione alle professioniste e ai professionisti che operano in contesti difficili.

Vogliamo avere fiducia che si farà luce su quanto accaduto, e chiediamo che vengano colmate le carenze relative alla sicurezza dei presidi sanitari di continuità assistenziale che sono state più volte segnalate e presenti su larga parte del territorio nazionale.

Le colleghe calabresi e tutta l’AIDM nazionale esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia per la grave perdita e sottolineano l’importanza di tutelare chi si adopera per curare la vita degli altri.

Comunicato 18_11_23